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Brescia. Bimba uccisa da due Pitbull. Il parere del prof. Marchesini

Bimba uccisa da due Pitbull

Bimba uccisa da due Pitbull: è successo a Flero, in provincia di Brescia, dove una bimba di 14 mesi, Victoria, è stata uccisa dai due Pitbull di famiglia nel piccolo giardino di casa. Il nonno, un uomo di 63 anni, ha perso il controllo della bambina che ha raggiunto i cani nello spazio esterno di casa dove si è consumata la tragedia. A nulla è valso il tentativo di salvare la bambina deceduta all’arrivo in ospedale per le gravi ferite riportate. Anche l’uomo è stato ricoverato e si trova tutt’ora in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita.

I motivi della tragedia

Non sono ancora chiari i motivi di quanto sia successo. I vicini parlano di due cani aggressivi, che a volte riuscivano a scappare e andavano in giro da soli. A qualcuno facevano paura. Quando i carabinieri sono giunti sul posto hanno dovuto abbatterli perché non permettevano a nessuno di entrare.

Roberto Marchesini spiega

“Difficile giudicare quanto accaduto”, afferma Roberto Marchesini a La vita in diretta.

Di certo erano cani fuori controllo, senza una guida o un punto di riferimento umano. Ma i bambini non vanno mai lasciati incustoditi e soli in presenza di un cane, di qualunque razza esso sia”.

E i toni si scaldano quando si parla di colpe: “non esistono colpe”, continua l’etologo, “qui occorre trovare le cause perché la prevenzione non si fa basandosi sulle colpe. Bisogna mettere in atto dei comportamenti corretti, che siano rispettosi di persone, bambini e cani”.

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